Il trekking di San Martino di Griante conduce alla chiesetta posta su un pianoro naturale con una vista mozzafiato.
Vista dal lago, la chiesetta di S. Martino sembra irraggiungibile, si tratta solo di un’impressione perché una comoda mulattiera conduce, in un’ora circa di cammino, a questo magnifico balcone naturale, posto a 472 metri slm,da cui l’occhio spazia su tutta la parte centrale del lago di Como permettendo di capirne perfettamente la singolare forma ad “Y” rovesciata:il lago scende da nord e, alla punta di Bellagio, si divide in due rami che volgono verso sud. La passeggiata al santuario di San Martino è alla portata di tutti; dall’imbarcadero del ferry di Cadenabbia, si inizia la salita a lato dell’albergo Britannia. Raggiunta la parte alta del paese, si percorre la suggestiva via principale al centro dell’ antico abitato fino alla cappella di San Rocco.
Da qui si prosegue lungo un vicolo che, dopo aver attraversato la vecchia carrozzabile, inizia a salire seguendo una mulattiera acciottolata in buone condizioni. Il dislivello di circa 250 metri è superato agevolmente grazie al sistema zigzagante del percorso che s’innalza piano piano con ampi tornanti all’ombra del fitto bosco. Cappelline devozionali accompagnano fino alla fine del tratto boscato, dove inizia il sentiero pianeggiante che termina alla chiesetta cinquecentesca.
Davanti al visitatore si presenta uno dei panorami più suggestivi del centro lago: a nord appare tutta la parte alta del Lario dominata dalla cima aguzza del Monte Legnone, di fronte la penisola di Bellagio dietro la quale si stagliano le montagne del ramo lecchese, sulla riva orientale, Varenna dalle case colorate, appollaiate sul pendio roccioso e raccolte attorno al campanile romanico. Sotto il magico balcone su cui ci si trova si stende un pianoro ricoperto di ulivi, la teoria di tetti rosseggianti dell’abitato a lago e l’insieme dei parchi lussureggianti che circondano le ville della riviera di Griante.